Le tendenze nell’evoluzione delle attività economiche

Nel comunicato stampa dalla fine di dicembre 2017 dell’Istituto nazionale di statistica, sono elencate le tendenze nell’evoluzione dell’attività economica tra dicembre 2017 e febbraio 2018. Vengono quindi analizzate le seguenti categorie di attività economiche: industria manifatturiera, costruzioni, commercio al dettaglio e servizi.

Come sintesi delle tendenze per le categorie sopra menzionate, si può osservare:

  • Stabilità dell’attività nell’industria, nel commercio al dettaglio e nei servizi;
  • Moderata crescita del numero di dipendenti nel commercio al dettaglio e nei servizi;
  • Moderati aumenti di prezzo nell’industria, construzioni e nei servizi;

Maggiori dettagli sono forniti nel comunicato stampa INS come di seguito:

Industria manifatturiera

Nel contesto dell’indagine del dicembre 2017, i responsabili dell’industria manifatturiera prevedono per i prossimi tre mesi una stabilità relativa dell’industria (saldo a breve termine + 1%). Per la produzione di altri mezzi di trasporto, la tendenza alla crescita è stimata (saldo a breve termine + 16%).

Per i beni industriali, la crescita moderata è prevista per i prossimi tre mesi (saldo a breve termine + 14%).

Per quanto riguarda il numero di dipendenti, si stima una relativa stabilità, con un saldo a breve termine del -2% per produzione totale.

Costruzioni

Secondo le stime di dicembre 2017, l’attività di costruzione registrerà per i prossimi tre mesi un calo del volume di produzione (saldo a breve termine -37%). I gestori stimano anche una diminuzione del numero di dipendenti (saldo a breve termine -25%).

Per quanto riguarda i prezzi dei lavori di costruzione, è prevista una crescita moderata (saldo a breve termine + 14%).

Commercio al dettaglio

Nel settore del commercio al dettaglio, i gestori stimano per i prossimi tre mesi il relativo andamento di stabilità dell’attività economica (saldo a breve termine + 3%). Il volume degli ordini sulle materie prime da parte delle unità commerciali mostrerà una moderata diminuzione (saldo a breve termine -6%).

I datori di lavoro prevedono per i prossimi tre mesi un moderato aumento del numero di dipendenti (saldo a breve termine + 10%).

Per il prossimo periodo, i dirigenti aziendali stimano l’aumento dei prezzi al dettaglio (saldo a breve termine + 23%).

Servizi

Secondo le stime di dicembre 2017, la domanda di servizi (fatturato) avrà una stabilità relativa nei prossimi tre mesi (saldo a breve termine + 4%).

Nel settore dei servizi è prevista una crescita moderata del numero di dipendenti (saldo a breve termine + 7%).

L’opinione dei dirigenti suggerisce che i prezzi di vendita o di fatturazione avranno una crescita moderata (saldo a breve termine + 8%).

Nota: il saldo a breve termine mostra la percezione dei gestori delle imprese sulle dinamiche di un fenomeno che non deve essere confuso con il tasso di aumento o diminuzione di qualsiasi indicatore statistico prodotto da INS. Il saldo percentuale a breve termine è ottenuto come differenza tra la percentuale di manager che hanno scelto la variante positiva del fenomeno e la percentuale di coloro che hanno indicato la variante negativa.

Secondo le specifiche metodologiche dell’INS: I risultati presentati nel comunicato stampa sono stati ottenuti mediante indagini congiunturali, seguendo le stime fatte dai gestori delle imprese riguardo alle tendenze evolutive dell’attività economica. Le indagini di contesto sono indagini qualitative, il cui scopo è quello di analizzare il trend di evoluzione degli indicatori economici a breve e medio termine.

Per maggiori informazioni: INS