L’innovazione nelle imprese in Romania

La quota di imprese innovative è diminuita del 2,6% nel 2014-2016 secondo il comunicato stampa dell’INS del febbraio 2018. L’innovazione nelle imprese rumene ha registrato un calo nel periodo 2014-2016 rispetto al periodo 2012-2014, secondo i risultati provvisori dell’indagine statistica sull’innovazione nell’industria e nei servizi. Delle 1246 grandi imprese, 223 sono state innovative, il che significa che meno di una su cinque grandi imprese ha innovato. Delle 27.563 piccole e medie imprese, 2702 sono state innovative, il che significa che circa una su 10 piccole e medie imprese ha innovato.

Risultati chiave: meno innovazione nel settore industriale e nei settori dei servizi; Cooperazione più attiva tra le imprese innovative romene nel settore industriale; I risultati provvisori della ricerca statistica sull’innovazione mostrano che nel periodo 2014 – 2016 tra le imprese nel contesto imprenditoriale, la quota di imprese che ha introdotto o implementato prodotti significativi, processi, metodi organizzativi o metodi di marketing nuovi o significativamente migliorati è stata del 10,2%, in calo di 2,6 punti percentuali nel periodo 2012-2014.

Tra queste imprese, il 4,8% erano imprese che applicavano solo nuovi metodi organizzativi o di marketing, mentre il 2,5% erano imprese che introducevano o implementavano solo prodotti e / o processi nuovi o significativamente migliorati. Del numero totale di imprese, il 2,9% ha introdotto sia nuovi prodotti e / o nuovi processi, sia metodi di organizzazione e / o marketing nuovi o significativamente migliorati.

Nel periodo 2014-2016, rispetto al periodo precedente, 2012-2014, la quota di innovatori è scesa a due delle tre categorie di innovatori. La quota di imprese che ha implementato solo metodi di organizzazione e / o marketing nuovi o significativamente migliorati è diminuita di 1,5 punti percentuali.

Se nel 2012-2014 la quota di imprese con prodotti e / o processi innovativi era del 3,5%, nel periodo 2014-2016 si è registrato un calo di 1,0 punti percentuali. La quota di quegli innovatori che hanno introdotto sia prodotti e / o processi, sia metodi organizzativi e / o di marketing, è rimasta pressoché costante.

Le grandi imprese sono state due volte più innovative delle piccole e medie imprese. Nel periodo 2014-2016, le grandi imprese con 250 dipendenti e oltre sono state più innovative rispettivamente delle piccole e medie imprese (PMI) e 10-249 dipendenti. Delle grandi imprese, il 17,9% sono state innovative, mentre tra le piccole e medie imprese solo il 9,8%  è stato innovativo.

Rispetto al periodo precedente al 2012-2014, la quota delle grandi imprese innovative è diminuita di 9,1 punti percentuali, passando dal 27,0% nel 2012-2014 al 17,9% nel 2014-2016. La stessa tendenza al ribasso è stata osservata tra le PMI innovative, che da un peso del 12,2% nel periodo 2012-2014 hanno raggiunto una quota di appena il 9,8%, registrando un calo di 2,4 punti percentuali.

Meno innovazione sia nel settore industriale che in quello dei servizi. Nel periodo 2014-2016 rispetto al periodo precedente al 2012-2014, entrambe le società (industria e servizi) hanno registrato un calo del potenziale di business innovativo.

Nel settore industriale, è stato registrato un calo di 2,3 punti percentuali, dal 12,6% nel 2012-2014 al 10,3% nel 2014-2016. Nel settore dei servizi, la diminuzione è di 3,1 punti percentuali in meno, dal 13,1% nel 2012-2014 al 10,0% nel 2014-2016.

Per quanto riguarda la cooperazione tra le imprese innovative rumene nel periodo 2012-2014, è stata registrata una migliore cooperazione tra le imprese, la quota delle imprese cooperative è aumentata di 2,5 punti percentuali, dal 15,4% nel 2012- 2014 al 17,9% nel 2014-2016.

La cooperazione è più attiva tra le imprese innovative nel settore industriale, con una quota del 21,9%, a differenza del settore dei servizi in cui la quota di imprese che hanno collaborato nel periodo 2014-2016 era del 13,8%.

Per maggiori informazioni: INS