Termine per la presentazione delle dichiarazioni fiscali

Il Ministero delle Finanze Pubbliche ed ANAF hanno previsto un’ampia gamma di misure a sostegno dell’ambiente imprenditoriale nel contesto attuale, nella riunione di mercoledì, il 18 marzo, stabilendo come prioritario quanto segue:

  • gli interessi e le penali tardive per gli obblighi fiscali dovuti a partire dalla data di entrata in vigore della ordinanza di emergenza e non pagate fino a 30 giorni dopo la fine dello stato di emergenza non sono calcolati e dovuti;
  • tali obblighi fiscali non sono considerati oneri fiscali in essere;
  • le misure di esecuzione forzata mediante sequestro dei debiti di bilancio sono sospese o non avviate, ad eccezione delle esecuzioni forzate applicate per il recupero dei debiti di bilancio stabiliti da decisioni giudiziarie pronunciate in materia penale. Le misure di sospensione dell’esecuzione forzata mediante sequestro degli importi attribuibili che rappresentano reddito e disponibilità di denaro sono applicate, per effetto della legge, dagli enti creditizi o da terzi, senza altre formalità da parte degli organismi fiscali;

Tali misure fiscali cessano entro 30 giorni dalla cessazione dello stato di emergenza.

Considerando che il Ministero delle Finanze Pubbliche ha lanciato un ampio programma per garantire e sovvenzionare prestiti alle PMI al fine di sostenere l’ambiente privato e in particolare i settori colpiti duramente dalla crisi causata dal virus COVID-19, ma anche la misura per rimborsare l’IVA nel modo più urgente possibile per garantire il flusso di capitale, conferimenti di capitale alle società e per beneficiare di un rimborso le società devono avere una situazione fiscale aggiornata, si è deciso di rinunciare alla proposta di prorogare il termine di presentazione di dichiarazioni.

La direzione del Ministero delle Finanze Pubbliche ed ANAF assicura i contribuenti che tutti i casi eccezionali e argomentati per ritardi nella presentazione delle dichiarazioni fiscali saranno trattati con tutta l’apertura e l’indulgenza previste dalla legge.

Per maggiori informazioni: Ministero delle Finanze Pubbliche