Crediti deteriorati: un nuovo meccanismo di escussione extragiudiziale

L’UE adotta misure per mettere in pratica la sua strategia complessiva per affrontare il problema dei crediti in sofferenza delle banche. Gli ambasciatori presso l’UE hanno approvato il 27 novembre la posizione del Consiglio su una proposta relativa a un quadro comune e ai requisiti minimi per un meccanismo extragiudiziale per recuperare il valore dei crediti avallati con garanzie reali qualora il debitore sia inadempiente. Un’efficace escussione extragiudiziale può contribuire a prevenire l’accumulo di crediti deteriorati, in quanto fornisce alle banche gli strumenti giuridici per recuperare più rapidamente le garanzie secondo il comunicato stampa del Consiglio dell’UE.

Il nuovo meccanismo proposto per l’escussione extragiudiziale accelerata delle garanzie dovrebbe essere concordato in anticipo tra un istituto di credito e il debitore, in genere al momento della concessione del prestito, e sarebbe disponibile solo per i prestiti alle imprese. Sarebbero esclusi i crediti al consumo, così come i prestiti per i quali viene utilizzata come garanzia la residenza principale del debitore.

Qualora il nuovo mecanismo sia stato concordato tra le parti e il debitore non rimborsi il prestito, la garanzia reale sarebbe valutata e venduta (mediante vendita privata o asta pubblica) o pignorata (tramite un trasferimento di proprietà al creditore). I proventi fino a un valore pari al debito residuo sarebbero poi trasferiti al creditore.

Le norme proposte mirano a conciliare gli interessi del creditore e del debitore in vari modi. Ad esempio:

  • il creditore deve concedere al debitore un certo tempo per effettuare i pagamenti dovuti e evitare la procedura di escussione
  • il debitore ha il diritto di rivolgersi a un tribunale per opporsi alla procedura o al diritto del creditore all’escussione della garanzia
  • iI creditore può tenere i proventi solo nella misura necessaria a coprire gli importi dovuti del prestito. I proventi in eccesso sono pagati al debitore o ad altri creditori
  • gli Stati membri possono decidere che, se i proventi ricavati dalla garanzia sono inferiori agli importi dovuti del prestito, il prestito viene comunque considerato completamente estinto

La proposta di direttiva integra le norme sulla ristrutturazione delle imprese e quelle sulla seconda opportunità adottate dal Consiglio il 6 giugno 2019.

Per maggiori informazioni: Consiglio dell’UE – crediti deteriorati