Contabilità annuale

Principi contabili

Tenere la contabilità non è soltanto un obbligo legale: registrare le entrate e le uscite consente di controllare lo stato di salute della propria azienda. Le società a responsabilità limitata che operano nell’UE, a prescindere dalle dimensioni, sono tenute a redigere una serie di rendiconti finanziari e a presentarli al relativo registro nazionale delle imprese.

I lavoratori autonomi e le imprese integrate in una struttura a responsabilità illimitata non sono disciplinate dalle norme dell’Unione europea: occorre pertanto verificare le norme che sono state decise da ciascuno Stato membro.

Norme semplificate per le piccole imprese

Per le imprese di piccole dimensioni (non più di 50 dipendenti), i rendiconti finanziari comprendono soltanto uno stato patrimoniale, un conto profitti e perdite, nonché alcune note esplicative. Uno Stato membro può inoltre disporre un audit e una relazione sulla gestione.

Le microimprese sono quelle che hanno:

  • non più di 10 dipendenti
  • un totale dello stato patrimoniale inferiore a 350 000 euro
  • un importo netto del volume di affari inferiore a 700 000 euro.

Gli Stati membri possono fissare importi inferiori: si prega di verificare in ogni caso le cifre pertinenti. Alle imprese che superano 2 di questi 3 criteri per 2 anni consecutivi si applicano le norme per le piccole imprese!

A seconda dello Stato membro in cui sono situate, il regime di norme ultrasemplificate per le microimprese può avere le seguenti caratteristiche:

  • informativa limitata da fornire in nota integrativa: non è necessario che le informazioni che figurano in calce allo stato patrimoniale siano riportate anche nella relazione annuale
  • pubblicazione semplificata dei conti annuali: questi possono essere inviati ad un’unica amministrazione nazionale, come quella fiscale, che li pubblica per conto dell’azienda
  • presentazione semplificata dello stato patrimoniale e del conto economico
  • esenzione dall’obbligo di calcolare alla fine dell’esercizio ratei e risconti attivi – tranne per le spese legate alle materie prime e sussidiarie, al personale, alle rettifiche di valore e alle imposte.

Anche se queste norme semplificate sono autorizzate dalla legislazione europea, non tutti i paesi dell’UE le applicano. In Romania la legislazione nazionale consente una semplificazione delle contabilità per le piccole e medie imprese, nonché alcune esenzioni dagli obblighi di comunicazione.

Gli International Financial Reporting Standards

La legislazione europea impone a tutte le società quotate dell’UE di redigere i loro bilanci consolidati applicando un unico insieme di principi contabili mondiali, gli International Financial Reporting Standards (IFRS). La maggior parte degli Stati membri autorizzano inoltre gli IFRS per i conti consolidati delle società non quotate. Inoltre, alcuni Stati membri hanno deciso di autorizzare o imporre gli IFRSpdfEnglish  per i rendiconti finanziari individuali di determinate imprese.

Norme per le imprese extra UE

Per ridurre i costi e semplificare gli scambi commerciali per tutte le parti, l’UE si sta adoperando per armonizzare le norme contabili a livello mondiale. A tal fine incoraggia le imprese extra UE a presentare le loro relazioni finanziarie sulla base degli International Financial Reporting Standards o di principi contabili nazionali equivalenti.

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