Norme e procedure per gli appalti pubblici

Un’impresa registrata nell’UE ha il diritto di partecipare alle gare per l’aggiudicazione degli appalti pubblici in altri paesi dell’Unione. La normativa europea fissa una serie di norme minime armonizzate che si applicano agli appalti che superano un certo valore.

Norme sulle procedure d’appalto

Criteri di aggiudicazione

Le amministrazioni pubbliche possono utilizzare criteri diversi nella valutazione delle offerte, come il prezzo più basso. In questo caso, ciascun offerente dovrebbe essere informato della ponderazione attribuita ai diversi criteri (ad esempio prezzo, caratteristiche tecniche e aspetti ambientali).

Pubblicazione

Alcuni bandi devono essere pubblicati per tutti gli appalti pubblici che superano le soglie previste per l’applicazione delle norme europee:

Le amministrazioni pubbliche possono decidere di pubblicare altri avvisi, come l’ avviso di preinformazione (per annunciare la possibile pubblicazione di un bando di gara). Quando la pubblicazione del bando di gara fa seguito ad un avviso di preinformazione, il termine per la presentazione e la ricezione delle offerte può essere ridotto. Un’altra possibilità per ridurre i termini è quella di pubblicare il bando per via elettronica.

Trasparenza

Le amministrazioni pubbliche possono iniziare a valutare le offerte solo una volta scaduto il termine per la presentazione. L’offerente che ha presentato un’offerta ha il diritto di conoscere quanto prima l’esito della procedura di aggiudicazione. L’offerente che non è stato selezionato, ha diritto ad una spiegazione dettagliata dei motivi che hanno portato all’esclusione della sua offerta. L’amministrazione pubblica deve osservare la massima riservatezza in merito allo scambio e all’archiviazione dei dati riguardanti un’offerta.

Specifiche tecniche

Le specifiche tecniche definiscono le caratteristiche del servizio, della fornitura o dei lavori che l’amministrazione pubblica intende acquistare. Possono includere aspetti relativi a prestazione ambientale, concezione, sicurezza, garanzia della qualità o valutazione della conformità. Per gli appalti di lavori pubblici possono inoltre includere condizioni di collaudo, d’ispezione e tecniche di costruzione.

Tipologia delle procedure di aggiudicazione

Procedura aperta

In una procedura aperta qualsiasi impresa può presentare un’offerta. Il termine minimo per la presentazione delle offerte è di 35 giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara. Se è stato pubblicato un avviso di preinformazione, questo termine può essere ridotto a 15 giorni.

Procedura ristretta

In una procedura ristretta, qualsiasi impresa può chiedere di partecipare, ma solo quelle preselezionate saranno invitate a presentare un’offerta. Il termine minimo per chiedere di partecipare è di 37 giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara. L’amministrazione pubblica seleziona almeno 5 candidati in possesso delle capacità richieste, che dispongono allora di 40 giorni a decorrere dalla data di invio dell’invito per presentare un’offerta. Se è stato pubblicato un avviso di preinformazione, questo termine può essere ridotto a 36 giorni.

Procedura negoziata

In una procedura negoziata, l’amministrazione pubblica invita almeno 3 imprese con le quali negozierà le condizioni dell’appalto.

La maggior parte delle amministrazioni pubbliche possono utilizzare questa procedura solo in un numero limitato di casi, ad esempio per le forniture destinate esclusivamente a fini di ricerca o sperimentazione. Le amministrazioni aggiudicatrici in settori come l’acqua, l’energia, i trasporti o i servizi postali possono utilizzarla come procedura standard.

Il termine per chiedere di partecipare è di 37 giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara. In casi estremamente urgenti, questo termine può essere ridotto a 15 giorni, oppure a 10 se il bando è stato inviato per via elettronica.

Dialogo competitivo

Questa procedura è utilizzata spesso per appalti complessi, come grandi progetti infrastrutturali nei quali l’amministrazione pubblica non può definire fin dall’inizio le specifiche tecniche. Dopo la pubblicazione del bando di gara, le imprese interessate hanno 37 giorni per chiedere di partecipare. L’amministrazione pubblica deve invitare almeno 3 candidati ad un dialogo nel quale vengono definiti gli aspetti tecnici, giuridici ed economici. Dopo la conclusione del dialogo, i candidati presentano le offerte finali.

Aste elettroniche

Le amministrazioni pubbliche possono anche aggiudicare appalti attraverso un’ asta elettronica. Prima di procedere all’asta, l’amministrazione deve effettuare una prima valutazione completa delle offerte e consentire di partecipare solo a quelle ammissibili.

Prima dell’avvio di una procedura di appalto, le amministrazioni aggiudicatrici possono svolgere consultazioni di mercato ai fini della preparazione dell’appalto e per informare gli operatori economici degli appalti da essi programmati e dei requisiti relativi a questi ultimi.

A tal fine, le amministrazioni aggiudicatrici possono ad esempio sollecitare o accettare consulenze da parte di esperti o autorità indipendenti o di partecipanti al mercato. Tali consulenze possono essere utilizzate nella pianificazione e nello svolgimento della procedura di appalto, a condizione che non abbiano l’effetto di falsare la concorrenza e non comportino una violazione dei principi di non discriminazione e di trasparenza.

Per maggiori informazioni.