Newsletter Febbraio 2021

La guida fiscale per i contribuenti che guadagnano reddito da premi e giochi d’azzardo è stata pubblicata sul sito dell’ANAF

Il Ministero delle Finanze e l’ANAF sostengono i contribuenti che guadagnano reddito da premi e giochi d’azzardo sia in Romania che all’estero, e che sono tenuti a dichiarare reddito e pagare le tasse al bilancio consolidato generale, pubblicando la Guida fiscale per i contribuenti che guadagnano entrate da premi e gioco d’azzardo.

Le entrate da premi sono entrate da concorsi e promozione di prodotti/ servizi a seguito di pratiche commerciali. Rientrano in questa categoria i redditi in denaro e/o in natura, quali:

a) premi di qualsiasi natura assegnati a persone di cultura, scienza e arte in occasione di serate di gala, simposi, festival, concorsi nazionali o internazionali, concorsi di mestieri o professioni;

b) premi in denaro e/o in natura assegnati ad atleti, allenatori, tecnici e altri specialisti previsti dalla normativa di riferimento, per i risultati ottenuti in competizioni sportive nazionali ed internazionali.

Il reddito da gioco d’azzardo include tutti gli importi ricevuti, beni e servizi ricevuti come risultato della partecipazione al gioco d’azzardo, indipendentemente dal nome del reddito o dalla forma in cui è concesso, compresi i jack-pot.

L’obbligo di calcolare, trattenere e pagare l’imposta spetta agli organizzatori/contribuenti. L’imposta calcolata e trattenuta al momento del pagamento è l’imposta finale per la quale non viene presentata la dichiarazione unica. Non sono dovuti contributi sociali per premi e giochi d’azzardo.

Il mercato assicurativo ha chiuso il 2020 con una crescita del 5% (dati preliminari)

Secondo il comunicato stampa dell’ASF, il mercato assicurativo rumeno ha raggiunto, nel 2020, un volume di premi lordi contabilizzati di 11,5 miliardi di lei, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente.

Lo scorso anno, nel segmento delle assicurazioni generali, il valore dei premi lordi contabilizzati ha raggiunto 9,28 miliardi di lei, in aumento del 6% rispetto al 2019. Allo stesso tempo, i premi lordi contabilizzati relativi alle assicurazioni sulla vita sono diminuiti leggermente, del 2%, raggiungendo il valore di 2,22 miliardi di lei.

Nel 2020, il mercato della RCA (responsabilità civile autoveicoli) ha raggiunto il valore di circa 3,97 miliardi di lei, il 5% in più rispetto all’anno precedente, mentre nella classe A3 – CASCO i premi lordi contabilizzati hanno raggiunto 2,41 miliardi di lei, in aumento del 4% rispetto al 2019. Il mercato dell’assicurazione sanitaria ha raggiunto, lo scorso anno, il valore di 451,45 milioni di lei, che rappresenta un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. Anche l’assicurazione delle garanzie ha avuto un aumento sostenuto (68%), raggiungendo un volume di premi emessi lordi di 464,52 milioni di lei.

Nuovo regolamento UE sul roaming

La Commissione ha proposto il 24 febbraio un nuovo regolamento sul roaming per far sì che i cittadini possano continuare a usufruire del roaming senza costi aggiuntivi quando viaggiano nell’UE. In un momento in cui i viaggi non essenziali sono sconsigliati, ciò rappresenta un’iniziativa importante per preparare un futuro migliore. Il nuovo regolamento prorogherà di altri 10 anni le norme vigenti, in scadenza nel 2022, e garantirà inoltre migliori servizi di roaming per i viaggiatori.

Le nuove norme garantiranno inoltre un accesso efficiente ai servizi di emergenza, anche sensibilizzando in merito ai mezzi alternativi per le persone con disabilità, e contribuiranno a far conoscere meglio ai consumatori gli eventuali costi derivanti dall’utilizzo di servizi a valore aggiunto durante il roaming.

Inoltre, le nuove norme garantiranno che il roaming senza costi aggiuntivi e i maggiori benefici per i consumatori siano sostenibili per gli operatori. Le norme prevedono ulteriori riduzioni dei prezzi del roaming all’ingrosso, cioè i prezzi che gli operatori si applicano a vicenda per l’utilizzo delle rispettive reti quando i loro clienti viaggiano all’estero. I massimali delle tariffe tra operatori sono fissati a un livello che consente a questi ultimi di recuperare i costi legati alla fornitura di servizi di roaming. Al tempo stesso, ciò mantiene gli incentivi a investire nelle reti e ad evitare distorsioni della concorrenza interna nei mercati dei paesi visitati.

Linee guida ANAF

  • Guida alla residenza fiscale delle persone fisiche – aggiornata il 24 febbraio 2021
  • Guida fiscale per i contribuenti individuali che guadagnano reddito da attività agricole, silvicoltura e piscicoltura – pubblicata il 9 febbraio 2021
  • Guida fiscale per i contribuenti che guadagnano reddito dalle libere professioni – aggiornata il 5 febbraio 2021
  • Guida fiscale per contribuenti che hanno l’obbligo di dichiarare i propri redditi dall’estero – aggiornata il 5 febbraio 2021