Il Codice Fiscale visto da investitori stranieri

La Romania continua a offrire buone opportunità di investimento, sia in termini di opportunità di mercato che incentivi economici e fiscali. Inoltre, notevoli vantaggi come geo-politico, economico, giuridico e sociale che trasforma l’ambiente imprenditoriale romeno in un contesto attraente per gli investimenti esteri. A questo riguardo i cambiamenti nel Codice Fiscale del 2017 porta un rilassamento fiscale, migliorando il clima degli investimenti.

Dal 1 Gennaio 2017, sono state promosse misure di sostegno degli investimenti mediante l’applicazione a tempo indeterminate delle agevolazioni fiscali in quanto rigurda l’esenzione dall’imposta per il profitto reinvestito, l’impatto economico previsto è quello di aumentare l’attrattiva del ambiente di investimento, aumentare la competitività e la produttività.

Allo stesso tempo, la Romania ha un clima d’investimento competitiva con un’aliquota unica dell’imposta di 16%, una delle più basse nella Unione Europea (28).

Un altro cambiamento è stato introdotto al supporto dei contribuenti che esercitano esclusivamente attività nel campo dell’innovazione, della ricerca e lo sviluppo di modo che possano essere esenti da imposta nei primi 10 anni, dal 2017.

Inoltre, l’eliminazione di 102 tasse di una legge prevista dall’inizio del 2017 continua la semplificazione della tassazione e riduce la burocrazia iniziata negli ultimi anni, contribuendo ad un aumento dei consumi, una maggiore fiducia nelle istituzioni statali , ma anche per una posizione migliore per la Romania nel ranking mondiale di tipo Doing business per 2018, affinché il stato rumeno può raggiungere tra i paesi con il numero più basso di tasse nel mondo, ma anche con la pressione fiscale più bassa.

L’ambiente di business rumeno offre i seguenti vantaggi fondamentali:

La non imposizione sul profitto reinvestito

Una politica fiscale sana

L’accesso ai fondi europei

Il governo propone ad accelerare il ritmo di spesa dei fondi UE per raggiungere un tasso del 72,5% fino al 31 dicembre 2020 e al 100% entro il 31 dicembre 2023. Nel corso dell’esercizio 2014-2020 la dotazione complessiva di Romania è oltre 43 miliardi euro, di cui 22,9 miliardi di euro attraverso la politica di coesione e circa 20 miliardi per la politica agricola comune e la politica marittima integrata, che rappresenta una soluzione per stimolare l’economia soprattutto tenendo conto dei vincoli del nuovo patto fiscale.

I diritti degli investitori stranieri

Trattamento nazionale uguale per gli investitori stranieri

Gli investimenti esteri sono consentiti nei tutti i settori

La possibilità di gestire liberamente la società  alla piena proprietà

Rimpatrio completo del capitale e dei profitti

Protezione completa contro la nazionalizzazione e l’espatrio

L’accesso agli incentivi e finanziamenti erogati dall’UE e dalla legislazione rumena

Romania sostiene l’attuazione di progetti di investimento attraverso regimi di aiuti statali che guidano la crescita e lo sviluppo sostenibile.

Un altro strumento che sta aiutando gli investitori stranieri è il sito web lanciato dal governo nel 2016 http://investromania.gov.ro/web/. L’obiettivo è di fornire informazioni sull’ecosistema dell’economia romena e le opportunità di investimento in Romania. Informazioni sugli indicatori macroeconomici, l’educazione, il costo della vita, settori considerati prioritari, aiuti di stato, le tradizioni e la cultura che sono progettati per guidare i potenziali investitori esteri.

In conclusione si rileva che il governo rumeno sostiene l’aumento della trasparenza e della certezza del trattamento fiscale. Riscrivendo il codice fiscale è stato creato da un lato, la possibilità di semplificare la tassazione, eliminando disfunzioni e impostare le coordinate di un quadro giuridico per coerenza fiscale e moderna, d’altra parte, le premesse per garantire la prevedibilità del sistema fiscale e proseguendo condurre il necessario consolidamento fiscale sostenibile.